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Giornata mondiale del teatro – 27 Marzo 2022

Domenica 27 Marzo si celebra la Giornata Mondiale del Teatro e la Compagnia della Contessa, la giovane formazione teatrale aquilana che fa capo al regista Fabrizio Pompei e alla “dramaturg” Iaia Centofanti, si rivolgerà al proprio pubblico con un breve video diffuso grazie alla collaborazione di canali tv, giornali on-line e social-media.

Il video della Compagnia della Contessa, realizzato con una nutrita schiera di allegri burattini, esprime un saluto al pubblico teatrale e un messaggio basati sul tema centrale della Giornata, che è: “il teatro unisce e riunisce e la Giornata Mondiale del Teatro è la celebrazione di questa volontà”.

La Giornata Mondiale del Teatro si svolge, dal 1962, il 27 Marzo di ogni anno, promossa dall’Istituto Internazionale del Teatro, che è stato fondato nel 1948 per iniziativa dell’Unesco ed è la piú importante organizzazione internazionale non governativa nel campo delle arti della scena.

Ogni anno, una personalità del mondo del teatro viene invitata a condividere le proprie riflessioni sul Teatro e la Pace tra i popoli con il Messaggio Internazionale, che il 27 Marzo viene letto prima di ogni rappresentazione nei teatri del mondo intero.

Il primo messaggio, nel 1962, fu di Jean Cocteau. Gli italiani invitati a proporre i loro Messaggi sono stati Luchino Visconti nel 1973 e Dario Fo nel 2013.

Per scrivere il Messaggio Internazionale di quest’anno è stato scelto Peter Sellars, uno dei piú innovativi e audaci registi contemporanei, nato a Pittsburgh nel 1957. Nel suo testo  egli dice, tra l’altro: «Non abbiamo bisogno di intrattenimento. Abbiamo bisogno di riunirci. Abbiamo bisogno di condividere spazi, e abbiamo bisogno di coltivare questi spazi condivisi. Ci servono spazi protetti di profondo ascolto e uguaglianza. Il teatro è la creazione sul nostro pianeta dello spazio dell’uguaglianza tra uomini, divinità, piante, animali, gocce di pioggia, lacrime e rigenerazione. Lo spazio dell’uguaglianza e del profondo ascolto è illuminato da una bellezza nascosta, tenuto in vita nella profonda interazione di pericolo, equanimità, saggezza, azione e pazienza».