Rassegna stampa – Alla scoperta dell’universo Ruzante

Comunicato – Alla scoperta dell’universo Ruzante

Grande successo a Firenze per il regista Fabrizio Pompei e gli artisti aquilani della Compagnia della Contessa, oggi tra i protagonisti della giornata di studi dedicata dal Teatro Nazionale della Toscana e dall’Accademia di Belle Arti di Firenze a Ruzante, il grande commediografo del Cinquecento rimasto a lungo nell’ombra e oggi acclamato tra i massimi protagonisti del teatro europeo, del quale Dario Fo, nel discorso tenuto a Stoccolma quando gli fu assegnato il Premio Nobel, ha definito “il mio piú grande maestro assieme a Molière”.

Tutto si è svolto nella solenne cornice dell’antico Teatro della Pergola, sede del Teatro Nazionale della Toscana. In apertura, sono intervenuti Claudio Rocca, Direttore dell’Accademia di Belle Arti, e Marco Giorgetti, Direttore Generale del Teatro Nazionale della Toscana. Quindi, hanno presentato i loro studi Fabrizio Pompei, professore di Storia dello Spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Firenze e coordinatore del Progetto Ruzante, e poi i professori Maria Rita Simone (Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia), Raimondo Guarino (Università Roma Tre) e Siro Ferrone (Università di Firenze).

Successivamente, ancora alla ribalta Fabrizio Pompei, con la proiezione del suo docufilm prodotto da Rai Cultura “Gianfranco De Bosio: una vita per Ruzante”, che è stato il momento centrale del ricordo dedicato al grande regista scomparso a Milano il 2 Maggio, dopo una lunga vita dedicata al teatro e in particolare alla riscoperta di Ruzante.

In chiusura, si è svolta una fase di sperimentazione scenica realizzata dagli artisti aquilani della Compagnia della Contessa. L’intervento, condotto dal prof. Pompei, con la partecipazione degli attori Claudia Muzi e Giovanni Visentin e della drammaturga Iaia Centofanti, era articolato in un approfondimento introduttivo seguito da una prova d’interpretazione del famoso “Parlamento de Ruzante che iera vegnú de Campo”.

L’ampia partecipazione di artisti e studiosi e del pubblico fiorentino ha salutato con caloroso apprezzamento questa prima attuazione del Progetto Ruzante, che vede attivamente impegnate alcune delle nuove energie teatrali aquilane nella collaborazione con le prestigiose istituzioni toscane. Già imminente una nuova tappa operativa, fissata per Mercoledì 8 Giugno nell’Aula P1 dell’Accademia di Belle Arti di Firenze con il workshop “L’attore e la maschera”. L’evento, a cura di Fabrizio Pompei, evidenzierà i rapporti tra Ruzante, Gianfranco De Bosio e le maschere di Amleto Sartori, mascheraio celebre in tutto il mondo, con la partecipazione di Paola Piizzi, Sarah Sartori e Valerio Apice.